Malapasqua 2012
Quando siamo partiti eravamo un pò scettici sulle potenzialità di quest'isola sperduta delle Filippine.
Il nostro arrivo è stato altrettanto burrascoso, nel pieno di un'acquazione tropicale da zupparci scarpe e calzini e tutti gli indumenti, poi una traversata avventurosa con rischio di ribaltarci ed infine la quiete ed il sole dell'isola, questa si che è vita!!!
Le immersioni iniziano con una chekdive di tutto rispetto, in pochi metri riusciamo a vedere tanta micro fauna, ma sarà un crescendo fino a trovare i veri gioielli dell'isola: i fantastici cavallucci marini pigmei rosa e gialli, poi nudibranchi di tantissime specie e la danza nuziale dei pesci mandarino che di notte si staccano dal fondo e in pochi secondi si accoppiano. Ma la vera chicca sono gli squali volpe, qui ci sono davvero, l'incontro è garantito, anche tre o quattro ad immersione. Il pianoro dove vengono a farsi ripulire è luminoso, con poca corrente, appaiono dal blu con un nuoto lento e sinuoso, inconfondibili per la loro lunga e sproporzionata coda. Malapasqua è un posto surreale, siamo alloggiati in un resort costruito da un italiano ed il ristorante è gestito da una signora emiliana che prepara tagliatelle, fritture di pesce, dolci, da leccarsi i baffi. Che dire, se proprio non sapete dove andare durante l'inverno, fatevi un giro a Malapasqua, non vi pentirete.