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Immersioni nell'A.M.P. Tor Paterno

A cinque miglia dalla famosa spiaggia romana di Capocotta esiste un paradiso sommerso, un'Area Marina Protetta ricca di flora e fauna....provare per credere!!!

Immaginiamo di navigare attraverso la rotta che da Ladispoli ci porta fino a Capo d’Anzio, sott’acqua non troveremo che sabbia, fango ed acqua spesso torbida e limacciosa. Ma c’è sempre un’oasi nel deserto. A circa 5 miglia nautiche di fronte alla spiaggia di Capocotta, tra Ostia e Torvajanica, c’è una vera e propria isola rocciosa che dalla profondità di 50/60 metri si erge fino a toccare i 20 metri nel punto più vicino alla superficie. Siamo sulle secche di Tor Paterno, conosciute fino a poco tempo fa solo dai pescatori locali e da qualche sporadico sub, oggi devono la meritata notorietà al fatto che dal 2000 sono diventate un’Area Marina Protetta. Per una volta politici e locali si sono accordati per realizzare un sistema di grande valenza sociale ed ambientale, senza quegli intoppi burocratici a cui purtroppo siamo ben abituati.

L’AMP è gestita dall’Ente Regionale ROMANATURA, il primo direttore responsabile dell’area è stato il Dr. Luca Marini, biologo e subacqueo, che noi dell’ARVU SUB abbiamo avuto il piacere di conoscere direttamente sul campo, anzi a dir la verità lo abbiamo conosciuto proprio sott’acqua nel lontano 2001 durante una video trasmissione in diretta dal fondo, dove Luca attrezzato di gran facciale spiegava ad un gruppo di turisti a bordo del “Pietro Micca”, le meraviglie dei fondali delle secche di Tor Paterno. Di solito le AMP sono suddivise in più zone, zona A, B, C, ecc., ciascuna con diversi regolamenti. Tor Paterno è tutta zona B, e le attività che vi si svolgono sono regolate da un disciplinare che si può scaricare dal sito internet dell'A.M.P. http://ampsecchetorpaterno.it

 

 

Le principali regole che riguardano le attività subacquee sono:

  • Possono operare soltanto i diving autorizzati dall’ente gestore, che dovranno essere in regola con i requisiti.

  • All’interno dell’area non si può ancorare, sono previste delle boe d’ormeggio in corrispondenza dei siti d’immersione.

  • Le boe vengono assegnate settimanalmente ai diversi diving secondo un calendario gestito dall’ente Romanatura.

  • I sub che non intendono avvalersi dei diving possono prenotare una boa mettendosi in contatto con Romanatura.

  • Il brevetto minimo consentito è di 2° livello (Advanced, 2° stella ecc.), in considerazione della profondità operativa sempre superiore ai 18 metri.

  • Sono vietate le immersioni notturne.

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