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La pesca è sempre stata la sua grande passione

Immersione nel Grande Cenotes in Messico

Vincenzo Sopranzetti

 

Vincenzo Sopranzetti nasce a Roma il 5 aprile 1964, è il padre Umberto a trasmettergli la passione per il mare. A sei anni, con maschera e pinne, inizia ad esplorare il mondo sommerso. la cosa che più lo affascina in immersione è "il rumore del silenzio", che definisce come "la giusta colonna sonora per uno spettacolo che non ha eguali in natura".

A sedici anni freguenta il primo corso sub presso il Centro Subacqueo Romano, ma la sua prima immersione risale a sei anni prima, quando di peso, con tutto il bibo addosso, lo calarono in acqua. La caccia subacquea lo spinge ad immergersi in ogni stagione e con qualsiasi tempo, poi la voglia di raccontare anche agli altri le sensazioni che prova nel blu prende il sopravvento. Con una nikonos II usata ed il flash a lampadine muove i primi passi nella fotografia subacquea, restando sempre fedele al sistema nikonos fino all’avvento delle digitali. La passione per il mare lo porta a leggere tutto quello che trova sui suoi abitanti, da quelli comuni a quelli più bizzarri, osservandoli e fotografandoli, quando possibile. Decide di diventare istruttore PADI con lo scopo di avvicinare la gente comune alle attività subacquee, mettendo il rispetto per l'ambiente tra le cose più importanti da insegnare. Nel 2000 fonda insieme all’amico Michele Amodio il gruppo ARVUSUB che si occupa della subacquea a trecentosessanta gradi, dalle pulizie dei fondali con Legambiente alle immersioni con i disabili. Nel 2004 diventa guida subacquea ambientale presso l'Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno, dopo aver partecipato ad un corso organizzato da Romanatura, l'Ente Regionale che gestisce l'area. Collabora attivamente con il Centro Immersioni Mediterranea per guidare subacquei nella riserva marina di Tor Paterno. Nel 2013 ha scritto il libro “Sulle creste dei ricordi” dove racconta episodi divertenti ma anche drammatici legati alla sua grande attrazione per l’acqua. Appassionato di video e foto subacquea, realizza filmati che raccontano i viaggi effettuati con il gruppo, partendo dalle singole riprese fino all’editing finale.

In azione mentre filma un banco di Platax in Mar Rosso

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